venerdì 28 settembre 2012

iPhone5 e la crisi dell'intelligenza dell'italiano medio

Finalmente è arrivato l'iPhone 5.
Dopo 365  interminabili giorni dall'uscita del vecchio iPhone 4 arriva lui...più lungo e sottile, come da più parti ho letto, il number 5. Leggendo gli articoli su diverse testate giornalistiche, un esempio fra tutte la La Repubblica sembra che in tutta Italia della crisi economica, dello spread, dei soldi rubati a nessuno importi più niente. La priorità è mangiarsi la quinta mela della Apple e la fame è così tanta che ci si mette in fila dalla mattina quasi per fare colazione. La parola d'ordine è avere il nuovo iPhone 5 e possibilmente prima del collega, del vicino di casa, prima di tutto e di tutti.
Ed è CRISI. La crisi dell'intelligenza dell'italiano medio.
E' una continua conferma della mediocrità. Ancora una volta ha vinto il consumismo. 
Ci si dibatte sul costo che oscilla tra i 700 e 900 euro, ma non è un problema i soldi si trovano. Una  piccola finanziaria per l'ultimo arrivato in casa Apple si deve fare. Solo dopo, ancora frastornati dal profumo della pellicola appena tolta, appoggiato il contratto di finanziamento sul comò, con in mano il nuovo iPhone 5 si inizia a bestemmiare questo sporco Paese che a suo di tasse erode le nostre tasche. Vergognosi. 
Però avere l'ultimo iPhone 5 serve...quante nuove applicazioni gratis e inutili si scaricheranno? Migliaia...Si perchè le applicazioni che valgono davvero costano e le persone, questi crani che camminano, sono troppo economi per comprarsele...Risultato? Buttati dai 700 ai 900 euro di intelligenza nel cesso.


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